In data odierna si è svolto lo sciopero per il rinnovo del contratto nazionale della grande distribuzione organizzata moderna. Nonostante il poco preavviso le lavoratrici e i lavoratori dell’area metropolitana di Bologna hanno aderito con Numeri importanti con picchi ulteriori agli 80% di adesione in molti supermercati delle catene più importanti nazionali. I motivi del dissenso nascono a seguito della rottura della trattativa avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 aprile, nonostante gli altri contatti del settore del del commercio organizzato abbiano chiuso sia nell’ambito del privato sia nell’ambito della cooperazione. Le organizzazioni sindacali di Cgil Cisl Uil di settore danno una valutazione positiva dell’adesione odierna e auspicano una ricomposizione veloce del tavolo nazionale e della trattativa così da allineare gli stipendi per tutto il settore e garantire gli aumenti anche ai moltissimi lavoratori supermercati dell’aria Bolognese di tutta la regione e Emilia-Romagna.
"Riteniamo gravissimo e irresponsabile l'atteggiamento di federdistribuzione, concentrata esclusivamente sul profitto e incurante dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentano il vero motore di queste imprese e quotidianamente contribuiscono alla loro ricchezza "