Oggi 2 maggio davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare del Tribunale di Bologna si sono concluse le udienze preliminari per i fatti di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro che hanno coinvolto diversi facchini e montatori del gruppo Mondoconvenienza.

La Procura di Bologna ha contestato un’organizzazione del lavoro che, per contrarre tempi e costi nelle forniture ai clienti della merce in consegna, faceva ricorso a facchini, forniti da alcune coop, con retribuzioni di gran lunga inferiori a quanto previsto dai contratti.

Inoltre i lavoratori erano sottoposti a turni di lavoro anche di 12 ore giornaliere senza le corrette protezioni per la salute e la sicurezza, sopportando pesanti carichi fisici senza l’ausilio di strumenti meccanici, con una organizzazione del lavoro degradante e metodi umilianti di controllo a distanza per costringere i lavoratori, con la minaccia di penalità, alla consegna di tutti i colli in tempi molto limitati.

La CGIL Camera del lavoro metropolitana di Bologna, anche a nome delle due categorie territoriali Filcams e Filt, al fianco dei lavoratori vittime di sfruttamento, sarà parte civile nel processo che inizierà il giorno 3 giugno 2024, continuando così il percorso di tutela dei diritti dei lavoratori.



La Segreteria CDLM-CGIL di Bologna



Bologna 02 Maggio 2024