Nell’ambito delle numerosissime iniziative di mobilitazione e di lotta promosse dalle categorie e dai territori CGIL e UIL in occasione della giornata internazionale delle donne l’8 marzo, SLC CGIL e UILCOM UIL di Bologna proclamano lo sciopero dell’intera giornata delle lavoratrici e dei lavoratori dei Call Center in appalto di Hera per:

- chiedere politiche concrete ed efficaci volte a prevenire i femminicidi e la violenza di genere e sostenere, anche attraverso la contrattazione aziendale, chi si trova in situazioni di rischio;

-affermare, anche mediante la contrattazione azienda, il sostegno al lavoro femminile a partire da salario e diritti, contrastando la precarietà e garantendo pari condizioni di accesso al sistema socio sanitario all’istruzione e alla formazione;

-difendere il diritto di decidere autonomamente e liberamente del proprio corpo a partire dalla difesa della legge 194/1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza;

e inoltre:

-difendere la sicurezza nei e dei luoghi di lavoro per tutte e tutti;

-garantire un accesso ad una pensione dignitosa che garantisca il riconoscimento del lavoro di cura;

-contrastare riforme finalizzate a frammentare ancora di più il nostro Paese, determinando nuove marginalità.

L’8 marzo non è una festa, l’8 marzo è una mobilitazione

Bologna 7 marzo 2024

SLC CGIL UILCOM UIL