Finalmente il Ministero degli Interni ha pubblicato il report con i dati degli sfratti convalidati nel corso dell’anno 2022. Nel Comune di Bologna sono stati convalidati 56 sfratti per finita locazione e 124 sfratti per morosità, nel resto della Città Metropolitana sono stati convalidati 141 sfratti per finita locazione e 465 sfratti per morosità, per un totale di 786 sfratti. Inoltre sono state chieste 4004 esecuzioni di sfratti già convalidati e sono stati eseguiti 610 sfratti. Questi dati confermano quanto da tempo il SUNIA intercettava nella sua azione quotidiana di tutela e destano molta preoccupazione, soprattutto per il numero enorme di richieste di esecuzione degli sfratti che erano stati fermi fino al 2021 per il blocco delle esecuzioni degli sfratti e per quelle 610 famiglie alle quali è stato eseguito lo sfratto e che non riusciranno a trovare un’altra sistemazione abitativa adeguata al proprio reddito. Nei primi 9 mesi del 2023 abbiamo già 205 sfratti per finita locazione e 513 per morosità per un totale di 718 sfratti (fonte Sunia Bologna). Si vede già che il trend per il 2023 è in aumento, questo è dovuto al venire meno del finanziamento dei fondi per l’affitto e per la morosità incolpevole da parte del governo Meloni. Per evitare che questi numeri crescano ancora, è necessario che si creino in fretta le condizioni per dare attuazione all’accordo sottoscritto con il Comune di Bologna il 3 aprile 2022 e che vengano messe subito in campo le azioni previste e cioè l’Agenzia sociale per l’affitto, il recupero degli alloggi ERP sfitti, l’utilizzo delle aree dismesse e la costruzione di nuovi alloggi da locare a canoni sostenibili e calmierati. Per fare questo serve che il Governo finanzi, già nella prossima legge di bilancio, le politiche abitative con finanziamenti adeguati al fabbisogno: rifinanziando il fondo sociale per l’affitto e per la morosità incolpevole, definendo un piano casa degno di tale nome che dia finanziamenti per recuperare gli alloggi ERP sfitti e riqualificare immobili e aree urbane di proprietà di enti pubblici non più utilizzate, una legge sugli affitti brevi e turistici che dia potere regolamentare ai Comuni.

CDLM-CGIL Bologna

SUNIA Bologna