Il cinema Bellinzona rischia la chiusura a seguito della decisione dei Frati Cappuccini, in accordo con l’Alma Mater, di fare del convento San Giuseppe uno studentato. Come Sindacato siamo in attesa di una risposta da parte della proprietà, rispetto alla nostra richiesta di incontro per la difesa dei 3 posti di lavoro. Siamo inoltre in attesa di poterci confrontare sul futuro del cinema stesso, che per noi rappresenta un luogo indispensabile della cultura cinematografica di qualità del territorio bolognese, una “sala di comunità” a cui i cittadini non intendono rinunciare e che insieme a tante altre esperienze di qualità, grandi e piccole, ha permesso alla nostra città di resistere al drammatico periodo del Covid e di essere all'avanguardia nell’attuale rilancio della visione in sala dei film. Al Bellinzona, in particolare dall’anno 2021, vi è stato un aumento significativo di pubblico e di entrate e nulla giustifica, sul profilo della missione culturale e della sostenibilità economica, questa minaccia alla prosecuzione della sua attività, cui ci opporremo strenuamente. 

Bologna, 5 febbraio 2024 
SLC-CGIL Bologna  
Gianluca Barletta