Nel giornale dello SPI CGIL di Bologna "La SPInta" del mese di ottobre 2024, abbiamo intervistato il Segretario generale della Cgil Maurizio Landini che ci ha anticipato la posizione politica della CGIL relativamente alle legge di bilancio 2025 . "Le scelte che il Governo si appresta a compiere vanno nella direzione sbagliata, producono un aumento dei divari e delle disuguaglianze e non danno risposte alle tante emergenze sociali ed economiche presenti nel Paese", ci ha detto il Segretario. "Bisogna prendere le risorse dove ci sono - ha continuato Landini - extraprofitti in tutti i settori, lotta all'evasione fiscale, allargamento della base imponibile IRPEF (che oggi si applica quasi esclusivamente su stipendi e pensioni (n.d.r), grandi patrimoni, rendite finanziarie e immobiliari. La CGIL non si batte solo contro le scelte del Governo, ma anche per affermare un nuovo modello sociale di sviluppo che rimetta al centro la libertà e la realizzazione delle persone che lavorano".
Il Segretario, inoltre, ha sottolinea i gravi rischi dell'autonomia differenziata (legge Calderoli): "Si mettono in discussione i diritti costituzionali alla salute e all'istruzione universali, i contratti collettivi nazionali , le politiche industriali e di sviluppo su tutto il territorio nazionale" . L'intervista evidenzia che la CGIL si sta preparando ad un autunno molto caldo. Non è una novità, ma forse il fatto nuovo sta nella durezza dello scontro che sarà articolato, continuo e di lunga durata ".....vogliamo affermare una idea alternativa di società e di Paese, fondata sui principi (inattuati n.d.r) e sui valori della Costituzione.
