Nelle giornate del 27 e 28 febbraio i dipendenti di Lepida hanno approvato con il 96,4% di voti favorevoli, l'ipotesi di accordo del rinnovo del contratto integrativo aziendale sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali e da Lepida nei giorni precedenti.

La trattativa del nuovo contratto integrativo aziendale è durata oltre un anno, ma ha portato ad un ottimo risultato, sia in termini di diritti e tutele il cui perimetro è fortemente allargato,  sia in termini di tempi di conciliazione vita lavoro, sia economici con l'aumento dei buoni pasto o la riparametrazione  dei livelli intermedi.

Il nuovo CIA tra le altre cose prevede che tutte le nuove assunzioni avverranno  al quarto livello del contratto nazionale e non più al quinto  con la possibilità per tutti i dipendenti inquadrati oggi al quinto livello di passaggio  entro al massimo qualche mese al quarto livello, aumentando così sia le retribuzioni che  la professionalità.   Tutte le nuove assunzioni saranno solo ed esclusivamente a tempo indeterminato.

Viene normato lo smart working con  l'introduzione di una indennità legata all'andamento dei costi energetici,  mentre per chi continuerà a lavorare in presenza il buono pasto  è stato aumentato ad otto euro per i full time e a €6 per i part time.

Grande spazio ha trovato anche la formazione  con diversi strumenti che intervengono sia su quella obbligatoria che su quella facoltativa facilitandone l'accesso.

Importanti ampliamenti anche per quanto riguarda congedi parentali,  nuove forme di permesso per assistenza familiare, con la novità  ad esempio del riconoscimento della figura del caregiver.  Per la prima volta è stata inserita la carriera Alias.

Le Organizzazioni Sindacali  e le rappresentanze sindacali esprimono forte soddisfazione  per il risultato ottenuto certificato dal voto di lavoratrici e lavoratori.  Risultato reso possibile quota parte anche grazie alla predisposizione aziendale  ad individuare soluzioni condivise.

 Filcams-Cgil Bologna