Questa mattina 13 maggio le lavoratrici e i lavoratori si sono trovati, insieme alla Fp-Cgil, in assemblea con presidio davanti alla sede dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese a Vergato (Bo). La gestione diretta dell’Unione dei servizi di assistenza, cura e di prossimità per i cittadini con fragilità permette oggi la presenza di servizi pubblici in tutti i comuni del territorio! C'è un però: occorre avere cura e rispetto di chi si occupa di rispondere ai bisogni delle persone a partire dall'applicazione dei contratti e da un reale coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori e di chi li rappresenta nei processi di organizzazione del lavoro! Stanno esplodendo i carichi di lavoro e aumentano i rischi di salute delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno si prendono cura delle persone in situazione di bisogno! Servono assunzioni per garantire la stabilità dei servizi e coprire le assenze di organico, occorre un rafforzamento degli uffici e politiche del personale volte alla valorizzazione del lavoro. Serve un impegno concreto e un raccordo metropolitano per affrontare la situazione! Ancor più serve chiedere con forza che ci siano investimenti a tutti i livelli, a partire da quello nazionale per poter avere risorse economiche che garantiscano la tenuta e la qualità dei servizi! INVITIAMO TUTTI I CITTADINI E LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI A STARE DAVVERO DALLA PARTE DEI SERVIZI PUBBLICI. Basta rimandare i diritti e le risposte alle lavoratrici e ai lavoratori! SENZA LAVORATORI E CONDIZIONI DI LAVORO DI QUALITA' I SERVIZI NON ESISTONO!  Anche per questo la Fp Cgil di Bologna ha proclamato per il prossimo 23 maggio lo sciopero generale!