Venerdì 06 ottobre 2023 sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto nel magazzino ESSELUNGA di Castel Maggiore a Bologna per rivendicare pari diritti anche nell'esercizio del diritto a riunirsi in assemblea sul luogo di lavoro. La Filt Cgil ha organizzato un presidio degli autisti e degli operai in sciopero che si occupano delle consegne per il servizio di spese on-line di ESSELUNGA. I lavoratori e le lavoratrici impiegate sono più di un centinaio e sono alle dipendenze di più società appaltatrici le quali – come spesso si verifica nel sistema degli appalti di logistica e trasporto merci – svolgono la quasi totalità delle attività riferite al servizio di spese on-line offerto da Esselunga. Sono questi lavoratori e queste lavoratrici a rappresentare l'anello fondamentale della catena del valore per un'azienda come Esselunga. Quando tuttavia si chiede di poter esercitare un diritto essenziale e riconosciuto dalla legge come riunirsi in assemblea tra lavoratori allora Esselunga – società peraltro indagata dalla Procura di Milano per frode fiscale in relazione a fittizi contratti di appalto - dimentica il valore di questi lavoratori e non permette di organizzare assemblee sul luogo di lavoro provando a sfruttare la circostanza che si tratta di lavoratori non dipendenti diretti. Oggi quindi la Filt Cgil insieme ai lavoratori ed alle lavoratrici intendono mandare ad Esselunga il seguente messaggio: I lavoratori in appalto non sono “soggetti esterni” ai quali si applicano regole diverse, ma sono il motore che permette all'azienda di creare valore, fatturato e utili. ù

Bologna, 06 ottobre 2023