Le lavoratrici ed i lavoratori, convocati in assemblea sindacale, hanno approvato l’intesa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale siglata dalla Filctem-Cgil di Bologna con Renner, azienda di Minerbio specializzata nella produzione e vendita delle vernici per il legno. Il negoziato, cominciato alla fine del 2023 con la presentazione della piattaforma rivendicativa da parte della Filctem-Cgil di Bologna, si è concluso pochi giorni fa con un accordo che intende “rispondere al presente e guardando al futuro” spiega Ignazio Reina della Filctem-Cgil. L’intesa infatti determina sia incrementi salariali che risposte ai bisogni delle persone, nonché importanti modifiche agli orari di lavoro! Vengono aumentati i giorni per il congedo di paternità e viene definito l’istituto della Banca ore Solidale. Confermati i permessi per visite mediche ed aumentate le casistiche per l’anticipo del tfr, che oltretutto potrà essere richiesto con soli quattro anni di anzianità aziendale. L’orario di lavoro prevede un sistema graduale di riduzione oraria settimanale, da effettuarsi un venerdi al mese, con termine del turno alle ore 13. Ogni 6 mesi, la riduzione oraria verrà applicata ad un venerdi in più al mese, fino ad arrivare, nel giro di due anni, al termine del turno alle ore 13 tutti i venerdi. Sul fronte economico, viene confermato il Premio di Produzione, che potrà erogare quote salariali finio a 1700 euro, mentre aumenta da 500 a 700 euro il welfare aziendale! Vengono incrementate le maggiorazioni per lo straordinario (da 25 a 30%), il valore del premio presenza (da 35 a 40%), la quota mensa a carico dell’azienda (da 9 euro a 10,50 euro) e il gettone di presenta per le prestazioni effettuate nella giornata di sabato (previste solo su base volontaria) saranno di 100 euro per metà giornata, e di 200 euro per l’intero turno di lavoro!!! “Siamo molto soddisfatti”, asserisce Ignazio Reina “di questo risultato. Riteniamo di aver trovato, attraverso il negoziato, risposte concrete ed immediate sia ai drammatici effetti del “carovita” , che alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, quali ad esempio quelle del tempo libero, che non solo aiutano ad una miglior conciliazione dei tempi di vita/tempi di lavoro, ma che strategicamente mirano ad una migliore qualità della vita e del lavoro, con maggior tutela della salute delle persone, e i conseguenti riflessi positivi sulla produttività e sulla competitività aziendale”.

Ignazio Reina

Filctem-Cgil Bologna