Anche ieri 29 Febbraio 2024, le lavoratrici ed i lavoratori di Ilip hanno incrociato le braccia per due ore per turno (dalle 10.00 alle 12.00, dalle 15.30 alle 17.30 e dalle 04.00 alle 06.00) per protestare a causa dell’esito del negoziato, ormai in fase di stallo da mesi, per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

 

Le OO.SS Filctem-Cgil Bologna e Usb Bologna avevano aperto lo stato di agitazione sindacale già a dicembre 2023 in seguito alle assemblee convocate per discutere dello stato dell’arte della trattativa, proclamando un pacchetto iniziale di 16 ore di sciopero da effettuarsi nel 2024.

 

L’articolazione stabilite nelle successive assemblee di Gennaio e Febbraio 2024 ha già portato a 2 fermate, sempre di due ore per turno, nei giorni 07/02/2024 e 21/02/2024  oltre a quella di ieri, riuscendo a coinvolgere la stragrande maggioranza dei lavoratori con il conseguente blocco di quasi tutte le linee degli impianti di produzione.

 

Tra gli elementi maggiormente contestati ci sono le proposte aziendali di modifica degli orari di lavoro, il peggioramento dei parametri di efficientamento del premio di produzione soprattutto per quanto riguarda il meccanismo di calcolo dell’assenteismo, e la riduzione del montante complessivo del premio nel caso in cui non fossero state accettate le modifiche agli orari di lavoro.

 

Le lavoratrici ed i lavoratori, pur nella piena consapevolezza di perdere le quote salariali del Premio di Produzione del 2023 nel caso di mancato accordo, hanno deciso coraggiosamente di non accettare le proposte aziendali e di scioperare.

 

Perché diritti, tutele e salario non sono merce di scambio, e le condizioni che le determinano non vanno elemosinate, ma condivise attraverso un negoziato che rispetti la dignità di entrambe le parti.

 

Le lavoratrici ed i lavoratori, attraverso la terza fermata di ieri, fanno sapere all’azienda che non si fermeranno, fino a quando il negoziato non produrrà soluzioni coerenti con le loro richieste.

 

Valsamoggia, 01 marzo  2024

                                                                                                                     Per Filctem Cgil Bologna 

                                                                                                                     Eros Bolognesi

                                                                                                                     Usb Lavoro Privato