Oggi le lavoratrici ed i lavoratori di Iss Facility in appalto presso il sito di Philip Morris a Crespellano sciopereranno per l’intero turno di lavoro a seguito dell’apertura dello Stato di Agitazione Sindacale proclamato dalla Filcams-Cgil di Bologna. Le motivazioni della mobilitazione sono legate alla fase di stallo del negoziato per la definizione di un contratto integrativo aziendale e alle mancate risposte dell’azienda alle richieste di maggior tutela per la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti. La Piattaforma Rivendicativa votata dalle lavoratrici e dai lavoratori è stata presentata già dal mese di Marzo, e nonostante le tante proposte alternative presentate durante il negoziato dalla Filcams-Cgil di Bologna, ISS Facility ha presentato controproposte inaccettabili, come ad esempio la sostituzione di un Premio fisso (in scadenza nel 2023) con un Premio Aziendale variabile, prevalentemente calibrato sul tasso di assenteismo dei dipendenti, proprio nel sito dove tante sono state le richieste di attenzione ai carichi di lavoro e all’organizzazione del lavoro. E a proposito di salute e sicurezza, nessuna risposta è giunta alle tante segnalazioni esposte, per lavoratrici e lavoratori che lavorano in ambienti pervasi da agenti chimici e che si occupano della pulizia di macchinari industriali. Le lavoratrici ed i lavoratori di Iss Facility hanno deciso, attraverso lo sciopero, di rendere visibili le loro richieste, il diritto ad un salario adeguato alla professionalità e all’impegno profuso, all’esigenza di lavorare in sicurezza. Le lavoratrici ed i lavoratori di Iss Facility, oggi, vogliono essere visibili, come i diritti per i quali stanno lottando. La protesta proseguirà nelle prossime giornate perchè tutti, in ogni luogo, meritiamo un salario adeguato e la salvaguardia della nostra salute. DANIELA DESSI’