I Servizi di GRAVE EMARGINAZIONE ADULTA E DISAGIO ABITATIVO sono servizi di ASP città di Bologna (ente committente) che rispondono con una molteplicità di interventi ad una utenza particolarmente fragile (dipendenze, disagio sociale e abitativo).

Fino ad oggi questi servizi sono stati gestiti dalla cooperazione sociale ma quest’anno è stato scelto da ASP di superare la gara di appalto a favore di un meccanismo che progetta i servizi con le cooperative, escludendo così il sindacato e privando i lavoratori delle tutele garantite dall’appalto.

A seguito degli incontri che abbiamo richiesto emerge che la nuova organizzazione delle attività rende incertla prosecuzione del rapporto di lavoro o ne taglia l’orario.

Quindi la riorganizzazione dal 1 luglio dei servizi, può determinare un TAGLIO cospicuo di ore di servizio, di fatto un TAGLIO alla garanzia dell’erogazione di servizi .

Le Cooperative hanno già espresso la difficoltà nella tenuta delle condizioni di lavoro determinate da questa nuova modalità, che sostengono, di “coprogettazione”, evidenziando il rischio di un numero imprecisato di possibili esuberi!

Ma le Cooperative ad oggi non si confrontano né forniscono alcun dato!

I lavoratori e la CGIL dicono BASTA!

Non si possono scaricare le riorganizzazioni sulle spalle e nelle tasche dei lavoratori! Chiediamo una vera assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori, le Cooperative come gli enti pubblici committenti. E a loro ASP Città di Bologna e Comune di Bologna, chiediamo con forza di mettere al centro anche i lavoratori che danno ogni giorno risposta alle fasce più deboli della popolazione! Questo merita Bologna, se si dice progressista!

VENERDI’ 21 Giugno dalle 11 alle 13 saremo in presidio davanti alla Prefettura di Bologna durante l’incontro tra sindacato e Consorzio.

BASTA TAGLI SULLA PELLE DEI LAVORATORI, ANCORA UNA VOLTA!!!

 

Fp Cgil

Serena Caselli