Dopo una lunga e snervante trattativa e dopo quasi 51 mesi dal mancato rinnovo si interrompe, a livello nazionale, il negoziato tra le Organizzazioni Sindacali e l’associazione datoriale relativo al rinnovo del Contratto collettivo di lavoro Federdistribuzione. In maniera del tutto strumentale ed irresponsabile, Federdistribuzione ha sottoposto alle OO.SS. una serie di pretese irrealistiche e finalizzate unicamente a far naufragare una già complessa negoziazione. Svariate le richieste finalizzate a sabotare diritti e garanzie attualmente contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che le lavoratrici ed i lavoratori della distribuzione commerciale hanno raggiunto a costo di sacrifici e di lotte nel corso degli ultimi decenni. Introduzione di una flessibilità incontrollata, contratti a termine di durata indeterminata (oltre i 24 mesi!), azzeramento di ogni dignità professionale con il sotto inquadramento di chi ha la responsabilità di interi format commerciali complessi sono solo alcune delle richieste che le Organizzazioni Sindacali hanno ritenuto irricevibili.

E’ pertanto proclamato lo sciopero di tutto il personale dipendente dalle imprese che applicano il CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata - Federdistribuzione per sabato 30 marzo 2024 che sarà attuato mediante l’astensione dal lavoro per l’intero turno giornaliero. A Bologna, si svolgerà un presidio a partire dalle ore 9,30 davanti al PAM Via Marconi 28/A.

Bologna, 29 marzo 2024

Filcams Cgil Bologna

Anna Maria Russo

Fisascat Cisl AMB

Enrico Gobbi

Uiltucs ER  

Cataldo Giammella