IL RISPETTO DEL DIRITTO E DELLA LIBERTA’ SINDACALE VENGONO RIBADITI DAL TRIBUNALE DI BOLOGNA PRESSO L’AZIENDA FARMACEUTICA DAMOR SPA

 

Con decreto reso ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei lavoratori, il Tribunale del lavoro di Bologna nel luglio 2023 aveva dichiarato l’antisindacalità della condotta tenuta dalla Farmaceutici Damor SpA consistita nell’aver licenziato il membro di RSU degli Informatori Farmaceutici, dott. Pietro Gualandi, accusato di aver compromesso l’immagine aziendale per aver testimoniato a tutela di un collega (licenziato a sua volta illegittimamente dalla medesima azienda) e per aver dato notizia ad un Sito internet degli ISF del provvedimento del tribunale di Catanzaro che ne stabiliva l’illegittimità.

A seguito dell’opposizione dell’azienda Damor SpA e della nostra conseguente decisione di resitere, il Tribunale di Bologna con sentenza del 7 novembre, con nuova pronuncia, CONTINUA A CONFERMARE L’ILLEGITTIMITA’ DEL COMPORTAMENTO DATORIALE, entrando acnor più nel merito delle contestazioni disciplinari, escludendo che la Rsu Dott. Pietro Gualandi, possa rispondere dei contenuti di un testo non firmato “la cui imputazione deve, secondo le regole della responsabilità delle pubblicazioni, effettuarsi sulle redazioni dei due siti”.

Ma aggiunge un aspetto molto importante ovvero che, se anche l’articolo fosse stato scritto direttamente dalla Rsu Dott. Pietro Gualandi, “considerandone il tenore, il contenuto e la forma” non potrebbe mai essere ritenuto un “illecito disciplinarmente rilevante, non rilevandosi alcun linguaggio offensivo, denigratorio o incongruo verso la parte datoriale” rientrando l’attività di cui è stato accusato il sindacalista nell’ambito delle opinioni personali, ed anzi “sicuramente nelle attività a titolo divulgativo proprie di un sindacalista nei confronti degli iscritti e dei dipendenti in generale”.

Il giudice trova conferma della pretestuosità del licenziamento anche nella precedente contestazione disciplinare, che non potrebbe in alcun caso rientrare nel concetto di falsa testimonianza.

 

La Ficltem Cgil Bologna, che è stata assistita nel ricorso ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei lavoratori dall’avv.to Alberto Piccinini del Foro di Bologna, si ritiene estremamente soddisfatta della conferma dell’illegittimità ed antisindacabilità del comportamento aziendale e valuta molto positivamente il provvedimeneto della Giudice, ritenendo inaccetabile che un’azienda del Farmaco come la Farmaceutici Damor spa, che emerge nelle testate televisive nazionali quale azienda rispettosa e socialmente rilevante in un territorio complesso come quello napoletano, possa adottare pratiche scorrette ed antisindacali nella gestione dei rapporti con le rappresentanze del lavoro.

 

CONTINUEREMO AD ESSERE AL FIANCO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DI TUTTE LE AZIENDE PER IMPEDIRE IL PERPETRARSI DI QUESTE FORME DI DERIVA CULTURALE

 

per FILCTEM CGIL BOLOGNA Stefania Pisani